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Lavoratori anziani a rischio in Italia

Report, 58% over 50 svolge attività sostituibili con robot

Redazione ANSA MILANO
(ANSA) - MILANO, 26 SET - L'Italia è il paese europeo più a 'rischio sostituzione' di lavoratori anziani con i robot a causa dell'invecchiamento della forza lavoro: il 58% in media di lavoratori over 50 svolge attività facilmente automatizzabili. A lanciare l'allarme il Report 'The twin threats of aging and automation', realizzato dalle società di consulenza Mercer e Oliver Wyman, che analizza gli effetti della convergenza di due fenomeni: una popolazione globale che invecchia da un lato e l'automazione portata dall'Industria 4.0 dall'altro. Il rischio è dovuto in primo luogo alle competenze, in quanto, "con l'avanzamento dell'automazione i lavoratori più colpiti saranno quelli che svolgono mansioni meno qualificate o ripetitive, che coinvolgono per lo più lavoratori tra i 50 e i 64 anni", i quali, si stima che raggiungeranno il 38% della forza lavoro italiana entro il 2030. Secondo la classifica, che analizza il "rischio-automazione" legato all'invecchiamento della popolazione attiva, la Germania, al 57%, segue l'Italia, mentre, cinque dei primi sei paesi sono situati nell'estremo Oriente, con grandi mercati manifatturieri come Cina, Vietnam, Tailandia, ma anche economie sviluppate come la Corea del Sud e il Giappone, dove i lavoratori più anziani svolgono spesso lavori che richiedono competenze sproporzionatamente basse rispetto al mercato del lavoro attuale. "Gli sforzi concertati da parte di governi e aziende per elaborare strategie volte a incoraggiare e accogliere il lavoratore più anziano, saranno cruciali nei prossimi decenni", commenta l'amministratore delegato di Mercer ItaliaMarco Valerio Morelli, che sprona le aziende italiane a investire sulla loro formazione, di pari passo con la tecnologia. Attualmente solo il 10% dei lavoratori tra i 55 e i 65 anni sono in grado di completare nuovi compiti complessi che prevedono l'uso di tecnologia. Mentre la percentuale sale a 42 punti per gli adulti tra i 25 e i 54.(ANSA).
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