(ANSA) - CAGLIARI, 10 AGO - - Li avevano dati per spacciati
più volte considerandoli artigiani in via d'estinzione ma loro
hanno resistito, studiato, adeguato l'offerta e sono diventati
4.0. Per questo i 92 calzolai sardi sono ancora sul mercato per
crescere e competere con "l'usa e getta".
In Sardegna queste imprese artigiane si occupano della
riparazione delle calzature e di tante altre attività legate
alla personalizzazione, riparazione, creazione, lavaggio,
sanificazione e "manutenzione" di scarpe, valigie e piccoli capi
in pelle. Anche i numeri danno conforto alla categoria: ogni
anno, in media, una famiglia sarda spende 370 euro per
riparazioni e manutenzione di questi beni. Sono questi i dati
che emergono all'analisi dall'Osservatorio per le PMI di
Confartigianato Imprese Sardegna, su fonte InfoCamere 2018.
Nell'Isola l'attività di calzoleria, negli ultimi anni sta
registrando una lieve ripresa: un ritorno in auge, quindi,
aiutato anche dall'ingresso di giovani leve che hanno deciso di
intraprendere questo mestiere.
"Il mestiere del 'lustrascarpe' non è pronto per finire in un
museo dell'artigianato o per restare ancorato al neorealismo
cinematografico degli anni '50 - commenta Antonio Matzutzi,
presidente di Confartigianato Imprese Sardegna - se gli sciucià
sono un ricordo che si perde nel tempo, il calzolaio vive una
seconda giovinezza, fatta di formazione professionale,
innovazione imprenditoriale e riscoperta del mercato della
riparazione".
Per restare in sella serve un mix di continua
specializzazione e conoscenze informatiche, indispensabili per
riuscire a "vendersi" a un pubblico più ampio. Per i calzolai
del nuovo millennio, il boom delle snakers (le scarpe da
ginnastica per il tempo libero), l'"usa e getta", la mancanza di
remunerazione, problemi denunciati da tanti operatori, per
coloro che si sono reinventati, vive una "seconda giovinezza"
sono diventati punti di forza del rilancio del mestiere.
Una fetta importante del lavoro riguarda anche la calzatura
su misura anche grazie all'aiuto della tecnologia, attraverso
l'uso del Foot-scanner che aiuta a realizzare scarpe su misura
in modo più semplice e veloce e per qualunque parte del
mondo.(ANSA).