Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Pmi puntano su cloud, Iot e blockchain

Ricerca,a caccia di nuove figure ma mancanza competenze ostacola

Redazione ANSA MILANO
(ANSA) - MILANO, 29 MAG - Nel 2017 l'86% delle piccole e medie imprese italiane ha investito nella trasformazione digitale. Cloud computing, Internet of things, Machine learning e Blockchain sono le tecnologie innovative ritenute più efficaci per lo sviluppo strategico del business su cui le pmi investiranno nei prossimi tre anni. Ma per guidare la rivoluzione culturale, le aziende puntano anche sul capitale umano e prevedono di reclutare nuove figure legate alla comunicazione digitale (34%), analisti del dato (26%) e digital officer (23%). La mancanza di competenze resta "l'ostacolo maggiore all'evoluzione digitale", segnalato dal 43% delle imprese. È quanto emerge dalla ricerca "La digital transformation e l'innovazione tecnologica delle pmi italiane nel 2018", realizzata dalla Scuola dell'innovazione di Talent garden, Cisco Italia, Enel e Intesa Sanpaolo, con il supporto dei ricercatori del master in Digital transformation per il Made in Italy. Sono soprattutto le aziende più giovani (53% del campione) ad investire nella digital transformation, destinando percentuali più elevate di fatturato, rispetto al 47% delle pmi presenti sul mercato da più di 25 anni. "Dati che confermano la difficoltà delle aziende non native digitali ad adattarsi ai trend delle tecnologie innovative", spiega la survey, che ha coinvolto oltre 500 aziende con un fatturato non superiore ai 50 milioni di euro. In generale, emerge una crescente consapevolezza tra le imprese dell'importanza della digitalizzazione: il 67% ritiene che l'innovazione impatti principalmente sull'acquisizione di un vantaggio competitivo, il 49% sull'aumento della produttività, il 48% sul miglioramento della qualità percepita dei clienti e il 47% sulla qualità interna del lavoro. D'altra parte, "malgrado la maggioranza delle imprese intervistate abbia interpretato correttamente il significato della digital transformation, appare evidente - avverte lo studio - che l'effettivo cambiamento organizzativo sia ancora limitato all'ambito della comunicazione e affidato a professionisti appartenenti al marketing (63%) e non a figure specifiche come il digital officer". (ANSA).
RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA