Corea Sud e Germania top su robot

(ANSA) - MILANO, 25 APR - Corea del Sud, Germania e Singapore sono i paesi più preparati a integrare l'automazione intelligente nelle loro economie. L'Italia è all'undicesimo posto tra 25 paesi big del mondo, secondo una classifica che comprende i membri del G20 più altri cinque Stati. A stilarla è un rapporto di Abb e The Economist Intelligence Unit, che hanno lanciato l'Automation readiness index, un indice che misura il grado di preparazione nei confronti dell'automazione, elaborato sulla base di 52 indicatori qualitativi e quantitativi selezionati tramite una consultazione con esperti in automazione, istruzione ed economia. Secondo il rapporto "l'automazione avanzata può significare lavori migliori e più gratificanti per gli esseri umani", in quanto il nuovo paradigma della collaborazione uomo-robot" ha il potenziale per permettere alle persone di concentrare il proprio tempo e le proprie energie su un lavoro di valore superiore, che richiede abilità umane e talento, lasciando ai robot compiti altamente ripetitivi, impegnativi o pericolosi". Ma, avverte il rapporto, "anche i Paesi più pronti al futuro devono riconsiderare ed elevare i propri programmi di istruzione e formazione professionale". Ad oggi molte nazioni nel mondo hanno appena iniziato a cogliere le opportunità e le sfide poste dall'Intelligenza artificiale e dall'automazione basata sulla robotica, spiega lo studio, evidenziando la necessità di "un maggiore coinvolgimento tra governi, industrie, specialisti dell'educazione e altri stakeholder". Nella top ten dei paesi più preparati, figurano Giappone, Canada, Estonia, Francia, Regno Unito, Stati Uniti e Australia. Per quanto riguarda l'Italia, il suo punto debole è rappresentato dalle politiche educative, mentre il punteggio più alto è quello relativo alle politiche per il mercato del lavoro.