(ANSA) - MILANO, 8 FEB - Le dieci professioni oggi più richieste dal mercato non esistevano fino a 10 anni fa. E' questa una delle maggiori sfide occupazionali che dovrà affrontare il mondo dell'industria digitale. Lo si legge nelle presentazione del Piano Impresa 4.0. Oltre alla formazione bisogna "gestire il rischio di disoccupazione tecnologica e massimizzare le nuove opportunità lavorative legate alla quarta rivoluzione industriale", colmando il gap di competenze digitagli di chi lavora. Ha infatti "elevate competenze digitali" il 29% della forza lavoro italiana (occupati e disoccupati, dati al 2016), contro il 39% di quella tedesca, il 50% di quella britannica. La misura del credito di imposta sul costo del personale impiegato in corsi di formazione negli ambiti 4.0 che prevede il piano impresa 4.0 mira appunto a "proteggere e rafforzare l'occupazione". Tra gli ambiti della formazione previsti: robot collaborativi, manifattura additiva, realtà aumentata, simulazione, integrazioni digitali, industrial internet, cloud, cybersecurity, big data analystic.(ANSA).