(ANSA) - ROMA, 30 OTT - Dal rifinanziamento dell'acquisto di nuovi macchinari della cosiddetta legge ''Nuova Sabatini'', al credito d'imposta del 40% per la formazione hi-tech dei dipendenti in cyber-security e big data, robotica e internet delle cose, fino ai fondi per favorire i piani per la mobilità sostenibile da parte dei Comuni e delle città metropolitane. Sono alcune delle misure che il testo finale della Legge di Bilancio inserisce nel capitolo degli ''investimenti per l'industria 4.0''.
Ecco le misure:
Nuovi macchinari imprese: viene rifinanziata la cosiddetta legge ''Nuova Sabatini'' per il rinnovo dei macchinari delle imprese. La Legge di Bilancio integra i fondi per l'anno 2018 con 33 milioni e quelli dei tre anni successivi di 66 milioni. Nel 2023 si torna a 33 milioni.
Formazione hi-tech: Le spese per la formazione 4.0 del personale godranno di uno sconto fiscale che vale il 40% degli importi sostenuti per un importo massimo annuale di 300.000 euro per ciascun beneficiario. Sono ammissibili al credito d'imposta solo le attività di formazione per acquisire o consolidare le conoscenze delle tecnologie previste dal Piano Nazionale Impresa 4.0, quali: big data e analisi dei dati, cloud e fog computing, Cyber Security, sistemi Cyber-Fisici, prototipazione rapida, sistemi di visualizzazione e realtà aumentata, robotica avanzata e collaborativa, inferaccia uomo macchina, manifattura additiva, internet delle cose e delle macchine, integrazione digitale dei processi aziendali.
Sviluppo istituti tecnici: Vengono stanziati nuovi fondi, per incrementare quelli già previsti, per consentire agli istituti tecnici superiori e alle scuole per le tecnologie applicate del sistema di istruzione nazionale di incrementare l'offerta formativa e il possesso di competenze abilitanti a strumenti avanzati di innovazione tecnologica. Arrivano per questo 5 milioni nel 2018, 15 nel 2019, 30 dal 2020.
Mobilità sostenibile: La legge di bilancio mette sul piatto 100 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2019 al 2033 per finanziare progetti sperimentali e innovativi di mobilità sostenibile previsti dai Piani Urbani della Mobilità Sostenibile (Pums). I progetti devono favorire l'introduzione di mezzi su gomma ad alimentazione alternativa e devono essere presentati da comuni e città metropolitane.