(ANSA) - VENEZIA, 8 AGO - Le imprese venete, come emerso dai dati dell'ultimo panel di Fondazione Nord Est, hanno cominciato a rispondere positivamente al piano "Industria 4.0". Il 46,3% è infatti tornato ad investire in innovazione approfittando degli incentivi previsti e soprattutto dell'iperammortamento (scelto dal 72,1% degli intervistati per dotarsi di nuove tecnologie come robot, stampanti 3D, sistemi di realtà aumentata e di simulazione), della Nuova Sabatini (utilizzata dal 46% delle imprese) e del credito d'imposta in Ricerca e Sviluppo (di cui ha usufruito il 38% delle aziende del nordest).
Allo stesso tempo però è emerso che per gli imprenditori sono necessarie ulteriori iniziative per rendere il Piano governativo maggiormente "ritagliabile" sulle esigenze dei diversi territori e delle Pmi. Confindustria Veneto e Regione si sono incontrate per avviare una "Via Veneta all'Industria 4.0" finalizzata alla condivisione di iniziative di diffusione e all'individuazione di possibili strumenti di sostegno che integrino, sulla strada della flessibilità, le misure governative.
"L'incontro - ha dichiarato Roberto Marcato, Assessore allo Sviluppo Economico ed Energia - si è rivelato particolarmente interessante e ha confermato la condivisione degli obiettivi della Regione e di Confindustria Veneto". Il presidente di Confindustria Veneto, Matteo Zoppas, afferma: "Industria 4.0 è al momento l'unica manovra di politica industriale con effetti reali e immediati, dei quali abbiamo già degli indici di successo".(ANSA).