(ANSA) - MILANO, 04 OTT - Il Cluster Tecnologico Nazionale Fabbrica Intelligente lavora per la realizzazione delle 'fabbriche faro', dei veri e propri modelli di trasformazione digitale e punti di riferimento per le piccole e medie imprese. Ad illustrare le attività di Fabbrica Intelligente è il presidente, Gianluigi Viscardi, il quale sostiene che "stiamo lavorando a quattro progetti di trasformazione aziendale molto grandi, tra i 10 e i 20 milioni di euro, che coinvolgono grandi aziende, ma stiamo preparando progetti anche per la trasformazione delle pmi".
"L'obiettivo - aggiunge Viscardi - è di proporre progetti di ammodernamento delle fabbriche per valori di 2-3 milioni di euro in tre quattro anni". Oggi le fabbriche devono essere "digitalizzate, flessibili e interconnesse, ma al centro devono esserci le persone", sottolinea Viscardi, aggiungendo che gli imprenditori "vanno accompagnati" in questo percorso perché molti di loro si "sono spaventati" dall'arrivo di Industria 4.0, pensando "che fosse qualcosa solo per le grandi aziende". Invece, "questa rivoluzione industriale tocca tutti e ha bisogno di un cambiamento culturale". Il cluster Fabbrica Intelligente, nato nel 2012, oggi riunisce 450 soggetti, fra grandi, piccole e medie aziende, università ed enti di ricerca, con l'obiettivo di favorire il rafforzamento della competitività industriale italiana sui mercati, dialogando con le istituzioni. I cluster nazionali (che oggi sono diventati 12) nascono come "strumento principale per raggiungere gli obiettivi di coordinamento fra Stato, Regioni, Amministrazioni locali, e di coordinamento pubblico-privato", spiega l'imprenditore bergamasco, che è anche patron di Cosberg, l'azienda che produce macchine e moduli per l'automazione dei processi di montaggio.
L'obiettivo di Fabbrica Intelligente è di sviluppare una strategia basata sulla ricerca e sull'innovazione in grado di incrementare i vantaggi competitivi nazionali e, al contempo, di indirizzare la trasformazione del settore manifatturiero italiano. Gianluigi Viscardi è anche alla guida del Digital innovation hub della Lombardia e ha fatto il punto sull'attività del polo regionale, creato da Confindustria Lombardia insieme alle dieci Associazioni territoriali, che si pone come punto di riferimento per le imprese nell'attuazione della trasformazione digitale e di Industria 4.0. "Stiamo lavorando e scegliendo il direttore, che dovrà essere una figura di grande elevatura e di preparazione per dare supporto alle imprese su questa trasformazione digitale e portare la conoscenza. Per fine ottobre il digital innovation hub sarà attivo e operativo". L'obiettivo di Viscardi è che questo polo "sia un facilitatore di scambio di competenze e di best practice non solo lombardo, ma a livello nazionale, e poi anche europeo".(ANSA).