(ANSA) - MILANO, 10 LUG - L'amministratore delegato di StartupItalia, David Casalini, ritiene che il piano Industria 4.0 è "dirompente e serve al Paese ma bisognerebbe estenderlo a tutti i settori che possono creare valore".
In particolare, "dobbiamo far leva sulle nostre aziende tradizionali", innovando "la filiera del food, il mondo dell'agricoltura, del lusso e del design, in cui eravamo i numeri uno ma stiamo perdendo molto, e rischiamo di diventare i leader del vintage". Per il Ceo, "il futuro passa dalle startup perché sono le imprese che ci saranno domani in Italia". Ma le 7.000 startup presenti nel Paese "sono ancora poche". Basti pensare che "in Francia in un anno sono stati investiti 2,7 miliardi di euro nella creazione di nuove imprese contro i 170 milioni dell'Italia". Inoltre "è più facile accedere ai capitali a Sofia (Bulgaria) che in una città come Milano che è il centro dell'innovazione in Italia".(ANSA).