(ANSA) - ROMA, 04 NOV - Per la prima volta dal 1993 Phil
Mickelson, tra i più grandi giocatori di golf degli ultimi 25
anni, è fuori dalla Top 50 del ranking mondiale.
Dopo 1.353 settimane consecutive passate tra i migliori 50
player del pianeta, "Lefty" è scivolato in 51/a posizione con
2.4006 punti.
"Negli ultimi 6-8 mesi - il j'accuse di Mickelson - ho perso di
vista gli obiettivi. Non ho giocato bene e questo è il
risultato".
Cinque successi Major in carriera (3 vittorie Masters, 1 PGA
Championship e 1 The Open) per un totale di 44 trionfi sul PGA
Tour, al secondo posto (dietro solo a Tiger Woods) per soldi
incassati sul massimo circuito americano, Mickelson è in crisi
di gioco e risultati.
A pesare anche la carta d'identità con Mickelson che, il 16
giugno 2020, festeggerà i 50 anni. Eppure lo statunitense,
nonostante un'età non più giovanissima, non ha alcuna intenzione
di mollare. Anzi, intende rialzarsi. Al più presto. "Ho ancora
la possibilità - spiega - di dimostrare qualcosa di buono".
"Lefty" è entrato per la prima volta nella Top 50 il 28 novembre
1993, grazie a un secondo posto - alle spalle di Tom Lehman - al
Casio World Open. E' rimasto tra i big per 26 anni e ora per la
prima volta è costretto a rincorrere.
(ANSA).