(ANSA) - ROMA, 19 FEB - Thomas Brent Weekley ha vinto tre tornei del PGA Tour e una Ryder Cup (2008), ma il suo successo più bello non è stato sul green. E lo statunitense lo racconta solo ora, a distanza di oltre un anno da una sfida, quella con il cancro, che l'ha visto uscire ancora una volta vincitore. "E' stata dura - le rivelazioni del player americano - ma ce l'ho fatta. Adesso il sogno è quello di tornare a giocare presto sul PGA Tour". Fuori dall'élite mondiale del golf nel 2017 per via di una forte tendinite, Weekley è stato sottoposto a un intervento chirurgico. Da quell'infortunio i medici hanno scoperto però che dietro ai malanni fisici c'era molto di più. Prima le cure e poi il ritorno sul green nel Web.com Tour, dopo diciotto mesi d'inattività. Soprannominato "Boo Boo Bear", il quarantacinquenne di Milton (Florida) ha voglia di tornare a stupire in campo. Dove è diventato celebre non solo per il successo (4-2) nel singolo in Ryder Cup 2008 (Kentucky, Stati Uniti) contro Oliver Wilson. Ma anche per aver girato, nella stessa occasione, in sella al suo cavallo con un cappello da cowboy.