Quella dell'Open d'Italia di golf è una storia lunga, ricca di aneddoti, trionfi e delusioni.
Iniziata il 18 giugno del 1925, quando il Consiglio direttivo del Golf Alpino di Stresa (Verbania) stabilisce di stanziare la somma di £ 3.000 per indire una gara di campionato "per Professionali". Nasce così il primo Open d'Italia. Tre solamente gli iscritti per il torneo inaugurale: Francesco Pasquali, William H.Jolly e Luigi Prette. Partecipò anche un dilettante, pur non risultando sui verbali; Peter Gannon, giocatore mancino, campione dì Svizzera e progettista del campo. In una gara giocata in giacca e cravatta dai protagonisti. La sfida fu vinta da Pasquali grazie a 2 giri super conclusi in 154 colpi. Che si distinse anche per l'eleganza sul green. Mentre gli avversari sul tee di partenza furono costretti a levarsi la giacca per stare più comodi, Pasquali decise di abbottonarla accuratamente per eseguire swing risultati poi impeccabili. Storie e particolari di un golf d'altri tempi. Per un torneo che a Soiano del Lago (31 maggio - 3 giugno) festeggerà le 75 edizioni.