(ANSA) - ROMA, 28 GEN - Il PGA Tour torna con il Waste Management Phoenix Open (montepremi da 7.300.000 dollari), evento show che, nel 2018 come nel 2019, è stato nominato "best tournament" del massimo circuito americano.
In Arizona (30 gennaio - 2 febbraio) diversi big del golf mondiale, da Jon Rahm a Xander Schauffele, si sfidano in un appuntamento clou che, lo scorso anno, ha generato incassi super con 13,2 milioni di dollari donati in beneficenza (81 quelli devoluti ai meno fortunati dal 2010) e una affluenza record (oltre 80.000 spettatori solo per la Pro-Am d'apertura).
Lo spettacolo inizierà già domani con la Pro-Am che vedrà in campo, sul percorso del TPC Scottsdale's tante star e celebrità come Michael Phelps - l'olimpionico più decorato di tutti i tempi (con 28 medaglie di cui 23 d'oro) - e Tyler Toney.
Entrambi parteciperanno anche al Phoenix Suns Charities Shot at Glory, un contest che metterà in palio 1 milione di dollari a chi realizzerà per primo una hole in one. Una buca in uno fu realizzata (alla 16, par 3) nel terzo round dell'edizione 2015 del torneo da Francesco Molinari, stavolta assente.
A Phoenix in palio anche la leadership mondiale. Lo spagnolo Rahm (numero 3) con un successo e un'eventuale debacle di Brooks Koepka nel Saudi International (torneo dell'European Tour in programma da giovedì a domenica a King Abdullah Economic City) potrebbe salire sul trono scavalcando, in un colpo solo, Rory McIlroy (n.2) e l'americano, leader da oltre un anno.
Difende il titolo lo statunitense Rickie Fowler che, dopo l'exploit del 2019, punta al bis. Tra i favoriti anche Gary Woodland (vincitore nel 2018) e il giapponese Hideki Matsuyama (autore di due successi consecutivi nel 2016 e nel 2017). E ancora: Schauffele e Webb Simpson.
Chance importante anche per Jordan Spieth. Scivolato fuori dalla Top 50 (ora è 51/o) per la prima volta dal 2013 l'ex numero 1 mondiale insegue un risultato di prestigio dopo un periodo no.
(ANSA).