(ANSA) - ROMA, 26 MAG - "Con la pallavolo sono stato abituato a mettere a terra il punto decisivo dell'ultimo set. Anche in questo caso, con il golf, finché non vedrò che tutto sarà perfetto nel 2022, non sarò contento". Gian Paolo Montali, direttore generale del progetto Ryder Cup 2022, da Parma, dov'è nato e cresciuto, in occasione di "Golf in piazza", secondo evento 2019 della Road to Rome, all'Ansa spiega come sta procedendo il cammino verso la sfida show Usa-Europa. "Sono moderatamente soddisfatto - ammette Montali -. Stiamo lavorando ininterrottamente, senza mai staccare la spina, per rendere questo progetto davvero unico. Abito a 50 metri da Piazza Garibaldi (per l'occasione trasformata in un green, ndr) e oggi per me è una giornata speciale. Parma da ormai due settimane è diventata la capitale del golf. Prima l'Open d'Italia disabili, poi il Ryder Cup Trophy Tour, con il trofeo ufficiale della competizione che è stato ammirato nei luoghi iconici della città.
Questo è l'omaggio che la Federazione Italiana Golf, anche attraverso il presidente Franco Chimenti, l'artefice di questo sogno pronto ad essere trasformato in realtà, ha voluto fare a quella che, nel 2020, sarà la capitale italiana della Cultura.
Anche il board dell'European Tour è rimasto affascinato vedendo il trofeo della Ryder Cup all'interno del Teatro Regio. Il messaggio che sta passando - ha aggiunto ancora Montali - è quello giusto: valorizzare il turismo golfistico, abbracciando tutto il paese. E portando questa disciplina tra la gente.
Questo è uno sport per giovani, grandi, maschi e donne. La prossima settimana (venerdì 31, ndr), all'Olgiata Golf Club di Roma, verrà presentato il progetto FIG Golf è donna. Perché questo è uno sport davvero per tutti".
Montali dedica poi anche un ultimo passaggio ai lavori del Marco Simone Golf & Country Club di Guidonia Montecelio (Roma), di proprietà della famiglia Biagiotti che, tra poco più di tre anni, ospiterà il match tra Usa-Europa. "Stanno procedendo - sottolinea Montali - alla perfezione. Stiamo cercando di valorizzare solo ed esclusivamente le risorse umane a disposizione e ne siamo felici".