(ANSA) - ROMA, 9 APR - L'83/a edizione del Masters si aprirà domani con il "Par 3 Contest", una delle grandi tradizioni del Major di Augusta. Uno show che serve ai giocatori per alleggerire la tensione dove spesso sono i figli o i nipoti a rubare la scena ai papà e ai nonni campioni. Nel 2018 vittoria super per Tom Watson che, all'età di 68 anni, è diventato il player più anziano a imporsi superando il record precedente di Sam Snead (all'epoca sessantaduenne quando trionfò nel 1974). Diverte tutti, il Par 3 Contest, ma la speranza delle star della disciplina è di entusiasmare, sì, senza però portare a casa la gara. Non è infatti un mistero che, da quando l'evento è stato istituito, nel 1960, nessun concorrente è riuscito poi a trionfare al Masters. Dita incrociate, dunque, per i campioni.
Che spesso alla fine della sfida-divertimento decidono perfino di non presentare lo score. In una rassegna che ha da sempre regalato colpi e giocate esaltanti. Ma soprattutto hole in one.
Novantasei quelle imbucate nella storia del Par 3 Contest, di cui soltanto due nel 2018. Tra queste quella realizzata da Gary Nicklaus, nipote del celebre Jack, "l'Orso d'oro del golf", che con sei trionfi detiene il record di successi ad Augusta. Per la serie, buon sangue non mente.