(ANSA) - ROMA, 16 DIC - Il trofeo ufficiale della Ryder Cup,
arrivato direttamente dall'Inghilterra, presente sul green del
Marco Simone che ospiterà l'edizione italiana della sfida
Usa-Europa del 2022. E un campo, quello della famiglia
Biagiotti, "già completamente rivoltato, con i lavori di
ristrutturazione che procedono nel migliore dei modi e di comune
accordo con il board dell'European Tour".
Gian Paolo Montali, direttore generale del progetto Ryder Cup
2022, guarda già al futuro. Ma nel giorno della 5/a e ultima
tappa 2018 della "Road to Rome", si gode i frutti di un lavoro
che sta portando i risultati sperati. Non solo in campo. Dove
Francesco Molinari, "icona del golf italiano e non solo -
l'elogio di Montali al fuoriclasse torinese -, ha contribuito a
rendere questo anno davvero unico. Il 19 dicembre 'Chicco'
riceverà il Collare d'Oro (massima onorificenza dello Sport
italiano, ndr) e poi si concederà alla stampa italiana in una
conferenza che vedrà arrivare giornalisti da tutto il mondo.
Sogno di vederlo in campo nel 2022 e con lui anche qualche altro
player italiano. Magari con Costantino Rocca come assistente del
Team Europe".
Da Guidonia Montecelio (Roma) il dg del progetto Ryder Cup
annuncia che non solo l'edizione 2019, ma anche quelle 2020 e
2021 degli Open d'Italia di golf si giocheranno nel Lazio. "Col
presidente della Regione Nicola Zingaretti - rivela -, che mai
smetterò di ringraziare, abbiamo raggiunto un accordo triennale.
L'Open 2019, come già ampiamente sottolineato, si disputerà
all'Olgiata GC. Mentre quello del 2021 qui al Marco Simone che è
il cuore del progetto Ryder. Per quel che riguarda il 2020 la
sede è ancora da individuare. Ma sicuramente si giocherà nel
Lazio. Un grazie anche al Comune di Roma e a quello di Guidonia
i cui rapporti sono davvero ottimi. E un plauso a Lavinia
Biagiotti e a tutto il suo Team".
Show e divertimento al Marco Simone dove gli Open Day hanno
portato sul green anche alcuni player diversamente abili,
"perché il golf - sottolinea Montali - è uno sport per tutti",
oltre a tanti bambini. Che per la Federazione Italiana Golf
rappresentano "presente e futuro di questa disciplina". (ANSA).