Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Montali, Roma sarà indimenticabile

'Edizione 2018 ok ma penso a evento a Colosseo'. E chiama Totti

Redazione ANSA PARIGI

(ANSA) - PARIGI, 26 SET - La Ryder Cup francese? Un risultato "ottimo". Ma il 2022 a Roma sarà indimenticabile: "abbiamo un campo che è un'icona, se lo ricorderanno tutti. Dalle buche dei campi vedi la cupola di San Pietro". Sotto il sole del Golf National a Guyancourt, alla vigilia della 42/a Ryder Cup, parla con l'ANSA Gian Paolo Montali, direttore del progetto Ryder Cup 2022. E insiste sui due pilastri del suo programma: passione e rigore.
    "Noi - dice - andremo a giocare a 4 ore da Chicago. Qui in Francia siamo in campagna, non siamo a Parigi. Noi saremo nel cuore di Roma, a 20 minuti dal centro. Con un campo spettacolare. E io penso ovviamente a un evento al Colosseo, a una visita con i capitani delle squadre in Vaticano...ci metteremo tutta la nostra passione, porteremo il golf in giro per Roma, non ci saranno più le buche e coinvolgeremo tutti".
    Fin qui, la passione. Ma poi, Montali ricorda che il suo lavoro è improntato al rigore: "il governo è il socio di maggioranza del nostro progetto - spiega - noi risponderemo a loro di tutto quello che facciamo. Per questo abbiamo già applicato una rigorosissima spending rewiev in federazione. Per essere coerenti e non dover discutere un euro in più delle garanzie che ci hanno dato".
    Dalla pallavolo, al calcio, ora al golf, la parabola di Montali si estende a 360 gradi: "vorrei che la gente ricordasse che il golf è lo sport più praticato al mondo - sottolinea - solo in Italia qualcuno lo vede ancora come uno sport d'elite, da ricchi, per anziani. Noi stiamo cambiando tutto questo e il golf non deve aver paura di cambiare. Con il nostro progetto vogliamo portarlo in mezzo alla gente, con gli Open Days, andando nelle piazze delle città, facilitando la pratica del golf, aprendo alle donne, sostenendo l'attività nelle scuole, l'inclusione sociale. Tutto questo sta già dando i risultati, ma non saranno come quelli che arriveranno dopo il 2022 se cresceremo. Chiaro che molto spetterà agli atleti: nello sport, hai appeal nell'immaginario collettivo se hai giocatori che vincono".
    Il progetto Ryder Cup 2022 procede, intanto, a grandi passi: "qui in Francia - spiega Montali - hanno avuto un gran vantaggio, avevano già il campo pronto, un bel vantaggio, hanno dovuto fare poche modifiche. Il risultato è ottimo. Fra una settimana faremo un incontro proprio con i francesi, per capire quali criticità abbiano trovato. C'è molta collaborazione con loro, anche con gli inglesi, gli americani". "Il lavoro sulla viabilità esterna, i parcheggi, sono cominciati da 2 anni - spiega Montali - poi dobbiamo preparare il campo, il centro media, il merchandising...il Marco Simone si presta all'impiego di questi spazi come nessun altro". Sarà "la Ryder Cup di Roma", insiste Montali, e della gente: "coinvolgeremo la città". Per farlo, servono i campioni, vincenti, come Molinari. E qualche icona che diventi testimonial. "Abbiamo tanti personaggi in Italia che possono diventare icone - dice - Draghi, ad esempio. E' un giocatore di golf, non ha tempo ma gioca". Dici Roma e dici un'altra vecchia conoscenza di Montali, Francesco Totti: "sì, lui è romano, sarebbe perfetto, ma si è innamorato del paddle. Quando lo vedo glielo dico, lascia la racchetta...anche perché secondo me sarebbe portato per il golf. E poi voglio contattare Fiorello, anche a lui dirò 'lascia perdere il tennis, vieni a giocare a golf'".
   

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA