(ANSA) - GUYANCOURT (FRANCIA), 25 SET - La Tigre è tornata e
fa sentire il suo ruggito. Oggi Tiger Woods, sei anni dopo la
sua ultima Ryder Cup, è tornato ad allenarsi a Le Golf National,
il complesso a una quarantina di chilometri da Parigi dove da
venerdì cercherà, con gli Stati Uniti, di strappare la vittoria
in casa dell'Europa dopo 25 anni.
"Ieri sera quando sono arrivato abbiamo fatto festa con i
compagni - ha raccontato Tiger Woods - è stato molto divertente
quando li ho visti, ma oggi ci siamo già allenati. Il percorso è
piuttosto serrato ma è bello fare golf quando non ci sono 35
gradi di temperatura".
Tiger Woods, uscito da malanni a ripetizione alla schiena che
hanno messo a rischio la sua straordinaria carriera, vuole
credere fino in fondo di essere tornato la vera "Tigre": "prima
di essere selezionato - ha raccontato - mi ero detto che in un
modo o nell'altro ci sarei stato. Jim (Furyk, il capitano, ndr)
mi aveva chiesto di fare il vicecapitano. Ma adesso ho il mio
posto di giocatore ed è una cosa molto diversa. E' bellissimo
far parte di questa squadra, sono giovani ma hanno già parecchia
esperienza. E io penso di essere ancora duro da battere".
Ricorda gli inizi del suo calvario e smentisce di avere a
lungo chiesto troppo al suo fisico: "è vero, nel 2006 ai Masters
sono andato oltre. Ma mio padre stava per morire e io volevo
vincere per lui. Quando ho perso, lui poi mi ha sgridato:
'credevo di averti insegnato a fare questo sport per te stesso,
per la tua soddisfazione. Aveva ragione. Ma quella è stata
l'unica volta che ho chiesto troppo a me stesso".