"Ottimizzazione delle risorse, riduzione degli sprechi, sostenibilità, giovani, golf in rosa, valorizzazione del territorio, turismo e inclusione sociale. L'Italia attraverso l'edizione della sfida Usa-Europa del 2022 deve diventare un modello da seguire". Gian Paolo Montali sale in cattedra e agli studenti del FIFA Master dell'Università Bocconi di Milano svela i segreti del progetto Ryder Cup 2022. Con il Fifa Master - programma unico sostenuto dalla FIFA, coordinato dal CIES (Centre for Sports Studies) e ospitato da 3 diverse università europee (oltre alla SDA Bocconi anche dalla De Montfort University di Leicester e dall'Université de Neuchatel in Svizzera - il golf torna nelle Università. Dopo il convegno dello scorso primo marzo tra gli studenti americani del York College of Pennsylvania e una delegazione della Federgolf, organizzato al Marco Simone Golf & Country Club di Roma (teatro della Ryder 2022), ecco un altro importante appuntamento. Con Montali protagonista. Direttore generale del progetto Ryder Cup ma anche docente di management sportivo alla SDA Bocconi School of Management e all'Università di Parma e San Marino. Oltre che consulente della Business School del Sole 24 Ore (di cui fa parte anche del comitato scientifico). Veste insolita per Montali, che agli studenti dell'ateneo meneghino ha illustrato numeri, dati e prospettive. Relative anche alla leadership in ambito aziendale e sportivo, alla luce delle sue esperienze passate come allenatore di pallavolo (due ori europei, nel 2003 e nel 2005 alla guida della Nazionale italiana e un argento alle Olimpiadi di Atene 2004) e dirigente sportivo (consigliere di amministrazione della Juventus dal 2006 al 2009 e coordinatore generale e ottimizzatore dell'area sportiva dell'A.S. Roma).
Montali ha le idee chiarissime: "Con la Ryder Cup - rivela all'Ansa - non possiamo sbagliare. Anche per questo motivo agli studenti della Bocconi ho cercato di far capire che per organizzare eventi del genere occorrono metodo e rigore. Abbiamo valori ben precisi e il piano strategico della Federgolf punta a implementare e far crescere questo sport. Intendiamo far capire a tutti che questo è un progetto serio e ad ampio raggio, sviluppato in modo oculato e trasparente. 'Come procede la marcia verso la Ryder? Stiamo lavorando e a breve ci saranno novità. Presto inizieranno i lavori sul campo del Marco Simone Golf & Country Club di Roma. Ma è da oltre un anno che ci stiamo occupando della parte più complicata, quella burocratica. Ci sono stati diversi incontri con possibili società che si occuperanno dei lavori. E a proposito di trasparenza: cerchiamo una realtà che possa offrire insieme serietà, qualità e costi migliori. Non intendiamo lasciare nulla al caso. Il progetto Ryder Cup 2022 deve diventare un modello per tutti".