Matteo Manassero si aggiudica il premio Fair Play dell'anno. Il
24enne golfista veneto ha bruciato la concorrenza di Niccolò
Campriani (vincitore di 4 medaglie ai Giochi olimpici, 3 d'oro e
una d'argento nel tiro a segno) e dello schermidore Marco
Fichera (argento a Rio 2016 nella spada a squadre), vincendo il
riconoscimento ai Gazzetta Sports Awards.
Con un gesto d'altri tempi, 3 mesi fa, all'ultimo giro del
Klm Open in Olanda Manassero si è auto-inflitto due colpi di
penalità per aver sfiorato un filo d'erba in un bunker. Aveva
cominciato la giornata al settimo posto, con ambizioni: l'ha
chiusa al 17/o, ma senza rimpianti. Incarnando lo stile del
golfista modello, chiamato ad attenersi alle regole del gioco e
a mantenere un comportamento sempre adeguato.
E ora l'atteggiamento del golfista nato a Negrar (Verona) il
19 aprile 1993 è stato premiato: con il capitano della Nazionale
italiana di calcio e della Juventus, Gianluigi Buffon, che è
stato premiato come uomo dell'anno davanti agli occhi del suo
presidente, Andrea Agnelli, in prima fila insieme all'omologo
del Torino Urbano Cairo e al numero 1 del Coni Giovanni Malagò.
A Francesco Totti e Alberto Contador, bandiere indiscusse del
calcio e del ciclismo fresche di ritiro è stato invece assegnato
il premio Legend 2017.
Allenatore dell'anno è Gian Piero Gasperini, che con una
grande cavalcata ha reso grande l'Atalanta protagonista del
miglior piazzamento (4/o posto) nella storia del club in Serie
A. Performance della stagione per il "gallo" granata Belotti.
Mentre la sciatrice e Sofia Goggia è stata votata come donna del
2017. Al pilota Ducati Andrea Dovizioso l'exploit dell'anno e
alla Nazionale italiana di pallavolo femminile sorde il
riconoscimento di atleta paralimpico.