Delksuione azzurra nella finale della carabina da 50 metri: solo un settimo posto per l'azzurro Niccolò Campriani mentre Marco De Nicolo ha chiuso al sesto posto.
Campriani, 'ero a terra, ma per finale Petra' - "La carabina a terra? Diciamo che è la mia terza specialità e col settimo posto qui ho migliorato l'ottavo di Londra. Ma oggi ero a terra non solo perchè in questa gara si spara così, ma anche per la finale di ieri di Petra. Io di una rimonta come aveva fatto lei coi tiri in piedi non sarei capace": così Niccolò Campriani dopo la finale della carabina 50 metri. "Dopo le emozioni che ho vissuto lì, oggi non avevo difese contro i pensieri negativi". "Qui - ha aggiunto Campriani - sto vivendo delle montagne russe emozionali e arriverò alla finale per me più importante, quella di domenica nella carabina tre metri, 'prosciugato' da quattro gare: le mie e quelle di Petra". E' proprio una storia d'amore coinvolgente quella tra il fuoriclasse del tiro a segno azzurro Niccolò Campriani e la collega di Nazionale Petra Zublasing, e infatti il fiorentino spiega con le emozioni vissute ieri (la fidanzata si è piazzata quarta, il piazzamento di oggi. "In più mi ha dato fastidio - aggiunge - la sosta per la presentazione dei finalisti, con tutto quel tempo perso. Peccato, perché in prova ero stato fantastico. Ma la gara è un'altra cosa". Soddisfatto del sesto posto l'altro azzurro Marco De Nicolo: "è chiaro che una volta in finale, uno vorrebbe sempre qualcosa di più, ma sono soddisfattissimo. Peccato non aver avuto più tempo per allenarsi più tempo qui, era solo la seconda volta in vita mia che ci gareggiavo. Ho avuto troppo poco tempo per adattarmi, ma va bene così".
