- "La salute degli atleti non è assolutamente a rischio. Abbiamo fatto diversi test e possiamo garantire che risponde ai requisiti richiesti". Il direttore di Rio 2016, Mario Andrada, è intervenuto sulla questione dell'acqua verde nella piscina dei tuffi a Rio scusandosi con gli atleti per lo spiacevole colore dell'acqua. "Ci scusiamo - ha aggiunto - E' una questione di alcalinità dell'acqua. Stiamo intervenendo per fare in modo che già oggi tutto torni alla normalità. Ma ribadisco nessun rischio".
"Abbiamo provato anche l'ebbrezza di tuffarci in un lago oggi... #cheschifo #filtrirotti". Tania Cagnotto manifesta così, con un tweet, la sorpresa negativa della piscina dei tuffi verde a causa della rottura dei filtri. La bolzanina, argento nel sincro da tre metri, è attesa ora alla prova individuale del trampolino.
Vabbe..abbiamo provato anche l'ebrezza di tuffarci in un lago oggi #cheschifo #filtrirotti pic.twitter.com/xu1AbPJ1yY
— Tania Cagnotto (@TCagnotto) 10 agosto 2016
Inquietante, ma secondo le autorità olimpiche, non c'è nessun pericolo e le gare proseguono normalmente. L'acqua della piscina per i tuffi, al centro acquatico Maria Lenk di Rio de Janeiro, è diventata verde e torbida, mentre la vicina piscina della pallanuoto continua ad essere azzurra con le acque trasparenti. Il primo a denunciarlo, via twitter, è stato il tuffatore britannico Tom Daley, postando una foto delle due piscine accompagnata dal commento "Emmmm.... cos'è successo?!".
Ermmm...what happened?! pic.twitter.com/pdta7EpP2k
— Tom Daley (@TomDaley1994) 9 agosto 2016
Lunedì, in apertura dei giochi, le due piscine sfoggiavano lo stesso classico azzurro. Secondo esperti citati dalla stampa britannica, potrebbe essere la mancanza di cloro ad aver provocato il proliferare di una microalga, come succede in genere quando la manutenzione non viene fatta correttamente. Ma c'è anche chi sostiene - ovviamente scherzando - che la scelta del verde è un omaggio ai colori, verde-oro, della bandiera del Brasile.