(ANSA) - RIO DE JANEIRO, 9 AGO - "Dispiace per quei pochi
centesimi che non hanno qualificato le staffette. In entrambe le
occasioni la Russia ci è davanti. Forse non dovrebbero essere
qui". L'olimpiade di Filippo Magnini, 34 anni storico capitano
della nazionale di nuoto, è durata 49"40, poco in assoluto ma
davvero troppo per qualificarsi alle semifinali dei 100 metri ai
Giochi di Rio, distanza su cui in passato è stato per due volte
campione del mondo. E l'azzurro, eliminato, non nasconde
l'amarezza mista a rabbia per la presenza dei russi squalificati
e poi ripescati per la vicenda doping. "Tanto polverone, poi
eccoli in acqua a cambiare classifiche, carriere - sottolinea lo
sprinter azzurro - C'è amarezza per la gestione della
situazione. Fa piacere che il pubblico, gli sportivi e i media
si schierino a difesa dello sport pulito".