(ANSA) - MOSCA, 23 AGO - La storia del doping russo è un
cocktail "disgustoso" in cui "l'80% è dato da ragioni politiche"
e il "20% dal doping" vero e proprio, una strategia contro lo
sport russo, gli atleti russi e la Russia come Stato. Così il
premier Dmitri Medvedev sulla sua pagina Facebook. L'esclusione
degli atleti paralimpici dai Giochi di Rio "è un colpo a tutti i
disabili, non solo quelli russi" ed è motivato "dal desiderio di
alcuni alti funzionari del movimento Paralimpico di eliminare
forti avversari".