(ANSA) - ROMA, 17 AGO - Un'Olimpiade a 54 anni è già di per sé
un'impresa, ma lo è ancor di più dopo aver sconfitto un tumore
ai polmoni appena un anno fa. Le lacrime dell'argentino Santiago
Lange, dopo aver tagliato il traguardo nelle acque di Marina a
Gloria, hanno commosso il mondo della vela olimpica e di tutto
lo sport.
L'ingegnere navale argentino, in coppia con Cecilia Carranza
Saroli, ha dominato fin dalla prima regata della classe mista
Nacra 17. Contro avversari con meno della metà dei suoi anni,
Lange non ha mollato un centimetro e alla fine è riuscito a
spuntarla per un solo punto. "La vita è una meraviglia ed io
sono un privilegiato", ha detto poi il neocampione olimpico.
A seguirlo c'erano i figli Yago e Klaus, anche loro in gara a
Rio nella classe 49er, che si sono tuffati in acqua dalla barca
assistenza per raggiungere a nuoto il papà.
Per quanto riguarda l'Italia, per la cronaca, Vittorio
Bissaro e Silvia Sicouri, secondi prima dell'ultima regata, sono
poi scivolati indietro chiudendo solo al quinto posto.