Calenda, gasdotto EastMed a G7 energia
Progetto strategico per l'Italia
(ANSA) - TEL AVIV, 3 APR - Il progetto del gasdotto EastMed,
"strategico" per l'Italia, sarà presentato ai ministri del G7
energia a Roma, il 9 e 10 aprile prossimi, come "fondamentale
asse di sviluppo della strategia energetica complessiva del
Mediterraneo". Lo ha annunciato a Tel Aviv il ministro per lo
sviluppo economico Carlo Calenda in un conferenza stampa
congiunta con i colleghi di Israele, Yuval Steinitz, di Grecia,
Giorgos Stathakis, di Cipro, Yiorgos Lakkotrypis e il
commissario Ue all'energia Miguel Arias Canete.Italia, Israele,
Cipro, Grecia e Ue unite nello realizzazione del gasdotto
EastMed, "il più lungo del mondo", strumento di utilizzo delle
riserve energetiche della parte est del Mediterraneo.
Tanto importante e "strategico per l'Italia" - ha detto il
ministro - che sarà portato al G7 dell'energia come
"fondamentale asse di sviluppo della strategia energetica
complessiva del Mediterraneo".
Il gasdotto prevede una porzione di 1.300 chilometri offshore
e altri 600 onshore: dalla parte est del Mediterraneo fino
all'Italia, in Puglia. La commercializzazione ("ad un prezzo
conveniente", ha detto Calenda) delle riserve è prevista entro
il 2025 anche se si cerca, ha precisato Steinitz, di abbreviare
i tempi. "Il gas - ha spiegato il ministro italiano - è una
risorsa sempre più cruciale per l'Italia. Siamo la seconda
economia manifatturiera in Europa, la diversificazione e la
qualità delle nostre fonti energetiche sono fondamentali per il
Paese anche in termini di competitività. Per questo motivo la
questione dello approvvigionamento e della diversificazione
delle fonti di gas è al cuore della nuova Strategia Energetica
Nazionale. In questo contesto particolare attenzione e
importanza deve essere riservata al tema della sicurezza degli
approvvigionamenti di gas". Per queste ragioni - ha aggiunto il
ministro - Eastmed è strategico perché unisce Paesi che hanno
una lunga tradizione di cooperazione e amicizia". Calenda si è
augurato che "si riesca ad "accelerare quanto più possibile
l'inizio della realizzazione del progetto" che potrebbe partire
alla fine del 2017. "Dobbiamo sapere - ha sottolineato - di
poter effettivamente contare su questa infrastruttura". Ma c'e'
un altro fattore che rende decisivo EastMed, a giudizio di
Calenda: "una delle nostre linee di sviluppo che riguardano il
gas è anche legata alla mobilità. Abbiamo già in Italia una
flotta di automobili che utilizzano il gas e speriamo di
incrementarne il numero". Una realtà comune anche ad Israele e
la Fca (Fiat Chrysler Automobiles) ha gi' attivato contatti nel
paese. EastMed è progetto privato che - hanno ricordato sia
Calenda sia Canete - "rientra nella categoria dei Progetti
Europei di interesse comune" e che per questo ha "potuto
beneficiare dei finanziamenti del Cef (connecting Europe
facility). "Noi come ministero - ha concluso Calenda - abbiamo
partecipato alla fase dello studio di fattibilità con Edison".
"EastMed - ha insistito il ministro Steinitz che di recente è
stato a Roma - è una top priority anche per Israele ma non
esclude progetti in corso con altri paesi". Secondo i dati
forniti, i giacimenti di gas offshore Mediterraneo orientale e
relativi ai campi Tamar, Leviathan, Aphrodite e Zohr (Israele,
Cipro, Egitto, Libano e Gaza coinvolti), ammonterebbero a circa
2.000 miliardi di metri cubi. Il gasdotto è stato progettato
inizialmente per trasportare 10 miliardi di metri cubi di gas
all'anno, con possibile estensione di altri 10 miliardi.
RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA