L'Altro Vertice tra ambiente e migranti

Due giorni di eventi organizzati da associazioni e studenti

Redazione ANSA
Laboratori e dibattiti su ambiente, migranti e disuguaglianze, una rappresentazione teatrale e due concerti costituiranno il programma dell'iniziativa 'Molti più di 7. L'altro vertice', organizzata a Bari in occasione del G7 Finanze da un coordinamento di sindacati, associazioni e collettivi studenteschi. La due giorni di eventi, che si svolgeranno all'interno del Parco 2 Giugno domani e sabato, è promossa dalla 'Rete della Conoscenza Puglia' e vede l'adesione di Cgil Puglia, Link, Unione degli Studenti, Fiom-Cgil Puglia, Arci, Missionari Comboniani per la Pace, Sinistra Italiana, Le Officine Tarantine, Diritti a Sud, A Sud, Coordinamento Nazionale No Triv, Comitato No Tap, Movimento No Tap, Economia per i Cittadini, Comitato Pugliese Acqua Bene Comune. Si inizia domani, venerdì 12 maggio, alle 16, con un laboratorio sull'ambiente seguito alle 19 da un dibattito sullo stesso argomento, in cui si parlerà tra le altre cose di Tap, Ilva e trivelle. La giornata si chiude alle 21 con il concerto di U'Papun, Funketti Allucinogeni, Funk You, Papaceccio, Dj Manzo. Sabato mattina, alle 11, si terrà un altro incontro sui temi dell'accoglienza e dell'inclusione dei migranti al quale seguirà un laboratorio teatrale e, alle 19, il dibattito su disuguaglianze e welfare al quale parteciperanno anche la sociologa e politologa franco-americana Susan George, presidente del Transnational Institute di Amsterda e il parlamente di Sinistra Italiana Nicola Fratoianni. Sabato sera, alle 21, il concertone che concluderà la due giorni, con Municipale Balcanica, Foja, Tuppi, Cekka e Look Out con Dj Puppet, Lady B, Paracadutisti in borghese. "Quella che stanno percorrendo le grandi potenze del mondo è una strada senza uscita - ha detto padre Ottavio Raimondo dei Missionari Comboniani incontrando oggi i giornalisti - in cui 750 milioni di persone non hanno accesso all'acqua potabile. Per noi il G7 è una opportunità per dire che non ci stiamo ad accettare un mondo fatto di due stanze, dove in una si spreca e in una di crepa. Chiediamo di rivestirsi di umanità e non di potere, di trovare una strada perché i diritti siano per tutti, come lo sono i doveri".
RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA