G7: Galbraith, responsabile della crisi
Economista parteciperà domani a forum Bari su economia e povertà
(ANSA) - BARI, 11 MAG - "Le riunioni del G7 hanno avuto
grandi responsabilità nel causare le crisi e creare lo stato
dell'economia attuale: per questo occorrerebbe, per prima cosa,
che si riconoscessero le proprie responsabilità. Le agenzie
internazionali non dovrebbero solo occuparsi di trattare i
debiti degli Stati, ma dovrebbero occuparsi di ambiente e
occupazione". Così l'economista James Galbraith è intervenuto,
oggi a Bari, nel corso della conferenza stampa di presentazione
del forum internazionale 'Economia e povertà: politiche
pubbliche per lo sviluppo sostenibile e la salute globale' che
la Regione Puglia ha organizzato, in occasione del G7
dell'economia e delle finanze in corso a Bari. Il forum si terrà
domani, venerdì 12 maggio, a partire dalle 8.45 nell'Oasi
Francescana del capoluogo pugliese.
Anticipando alcuni argomenti che affronterà nel corso della
sua lezione, Galbraith ha sottolineato che "dalle regioni del
sud Europa come la Puglia possono venire utili suggerimenti per
affrontare la crisi". E poi, ringraziando gli organizzatori e
il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano,
l'economista che ha ispirato le politiche di Obama ha
sottolineato il "momento assai particolare dell'economia e della
politica". "Sappiamo - ha evidenziato - che ci sono due sfide
che si possono cogliere: quella sui processi dell'ecologia e
quella legata alla lotta alle diseguaglianze. Oltreoceano si
guarda al modello europeo, che invece qui qualcuno vuole
smantellare". "La strategia da adottare per combattere la crisi
- ha concluso Galbraith - è creare posti di lavoro nelle regioni
in cui si vive, per ridurre i livelli di povertà a livello
globale e affrontare la sfida ecologica".(ANSA).
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