(ANSA) - TRIESTE, 6 DIC - Un marchio per tutelare e
valorizzare i dolci tipici di Trieste, dal "presnitz", alla
"putizza", dalla "pinza" alle "fave": lo ha attivato la Camera
di Commercio del capoluogo giuliano "per garantire i consumatori
- ha spiegato il presidente, Antonio Paoletti - e aggredire i
mercati esteri con prodotti facilmente riconoscibili e di alta
qualità, ma soprattutto immediatamente collegabile a un preciso
territorio e alle sue tradizioni".
Il "marchio collettivo" della Camera di Commercio è stato
concesso al momento a 12 imprese artigiane del capoluogo
giuliano che rispettano in maniera rigorosa il disciplinare di
produzione dei quattro dolci: il "presnitz" (una "girandola" di
pastafrolla imbottita di frutta, noci, nocciole, mandorle, una
sultanina e pinoli, creato in occasione della visita a Trieste
della Principessa Sissi), la "putizza" (una sorta di panettone
basso ripieno di uvetta, noci, nocciole, mandorle, pinoli e
liquore), le "fave" (piccoli bon bon di mandorle bianche,
zucchero, uova, miele, liquore e cacao, create in occasione
dell'inaugurazione del Castello di Miramare") e la "pinza" (un
morbido dolce pasquale fatto con uova, burro, zucchero, miele e
latte).
"Il marchio sarà concesso a tutte le imprese locali che lo
chiederanno e che rispetteranno il disciplinare di produzione",
ha evidenziato Paoletti ribadendo che il percorso per il
riconoscimento dell'IGP (Indicazione Geografica protetta) in
sede comunitaria, avviato nel 2004 e poi interrottosi in sede
ministeriale, "andrà avanti". (ANSA).