Disseminati nei diversi centri urbani che sorgono all'interno dell'area protetta, i Musei del Parco delle Prealpi Giulie accompagnano il visitatore a una scoperta approfondita di tutte le peculiarità del territorio da poter vivere grazie alle diverse attività all'aria aperta sul territorio.
Punto di partenza ideale è il centro visite di Prato di Resia, dove trova spazio anche la sede del Parco, in un edificio che è un balcone panoramico sui Monti Musi e sulla Cima del Canin che circondano la vallata. Al suo interno gli allestimenti espositivi, anche multimediali, disegnano i sentieri tematici di possibile esplorazione del Parco: geologico, territorio, biodiversità e sostenibilità, con un occhio attento alle tematiche naturalistico-ambientali.
A Resiutta, per esempio, la Mostra Miniera del Resartico e Galleria Ghiacciaia proietta il visitatore con foto e pannelli nelle dure attività lavorative che si svolgevano nella miniera, direttamente visitabile dopo un paio d'ore di cammino. A Sella Nevea, invece, la Mostra Speleologia e Carsismo ospita reperti lapidei e concrezionali, materiali e attrezzature utilizzate nell'attività speleologica, omaggio all'area del massiccio del Canin, una delle mete internazionali più ambite da speleologi e studiosi di settore. A Venzone, Bosc, piccolo museo naturalistico, sviluppato dalla mostra permanente "Foreste, Uomo, Economia" offre uno spaccato sulla storia delle foreste e dei suoi ecosistemi. A Lusevera, infine, la Foresteria è un utile punto informativo in cui scoprire tutte le caratteristiche del territorio prima di mettersi in cammino. Da qui parte il "Sentiero per tutti" di Pian dei Ciclamini, percorribile anche in sedia a rotelle grazie ai batti ruota, alla fune guida e alle pendenze contenute e fruibile anche dai visitatori non vedenti tramite un apposito sistema di navigazione e installazioni ad hoc.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA