Chiare e trasparenti sono le acque che scorrono nella Forra del Cellina, un canyon formato da ripide rocce che precipitano verticalmente nel torrente, tra quiete e bellezza della Riserva Naturale gestita dal Parco Naturale Dolomiti Friulane.
La Riserva interessa la parte più significativa della grande incisione che il torrente Cellina ha scavato negli strati calcarei fra Barcis e Montereale prima del suo sbocco nell'alta pianura pordenonese. L'aspetto geomorfologico è tipico di un grande canyon, il maggiore della regione e uno dei più spettacolari in Italia.
Il territorio della Riserva si estende su una superficie di circa 304 ettari che comprende il tronco superiore del canale di chiusa del torrente Cellina a valle della conca di Barcis, la stretta incisione del torrente Molassa, la parte più occidentale del bosco Fara nel versante settentrionale del monte omonimo (1.342 metri) e una zona con ripide pareti rocciose nel versante settentrionale del monte I Cameroni (1.470 metri) ribattezzata I Pics.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA