La coltivazione e la raccolta delle erbe officinali è, da secoli, parte integrante della cultura e della storia della Carnia. Una cultura riscoperta con un progetto dalla valenza anche sociale avviato nel maggio 2013 da La Taviele, cooperativa sociale agricola nata a Cercivento, a poca distanza da Ravascletto, con l'intento di riprendere l'antica sapienza locale di coltivazione e trasformazione delle erbe avviata in zona già nel 1700.
La cooperativa, che coinvolge anche persone svantaggiate, coltiva le erbe a mano e con metodi naturali su terreni concessi dai proprietari in comodato gratuito nella zona pianeggiante del paese, "la taviele" appunto, in cambio dello sfalcio e del mantenimento ordinato del terreno. Le piante vengono poi raccolte ed essiccate per la trasformazione, realizzata direttamente dalla cooperativa per i prodotti alimentari, quali infusi e tisane, o completata da una ditta esterna ma sempre con metodi naturali per i prodotti di cosmesi. Tra le erbe che si possono trovare nella zona ci sono quelle aromatiche, come menta, melissa, malva o calendula, ma anche quelle officinali: timo, lavanda, rosmarino o salvia per fare qualche esempio.
In estate, previo appuntamento, è possibile anche effettuare visite guidate nella struttura, alle coltivazioni delle piante e al laboratorio di trasformazione, dove vengono illustrate le loro proprietà.
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