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Turismo: Palmanova, a passeggio nelle gallerie di contromina

Turismo: Palmanova, a passeggio nelle gallerie di contromina

Relax naturalistico nel parco storico dei Bastioni

TRIESTE, 13 novembre 2018, 14:23

Redazione ANSA

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Turismo: Palmanova, a passeggio nelle gallerie di contromina - RIPRODUZIONE RISERVATA

Turismo: Palmanova, a passeggio nelle gallerie di contromina - RIPRODUZIONE RISERVATA
Turismo: Palmanova, a passeggio nelle gallerie di contromina - RIPRODUZIONE RISERVATA

E' solo a passeggio nelle gallerie di contromina veneziane, un reticolo di cunicoli scavati nel 1675 dal Provveditore Generale Girolamo Corner a nove metri di profondità sotto la prima cerchia di mura, che si percepisce appieno l'idea di fortezza inespugnabile, di perfetta macchina da guerra, con cui Palmanova fu originariamente concepita. In caso di assedio, le gallerie sarebbero state imbottite di polvere da sparo e fatte brillare, per cogliere di sorpresa il nemico, dalle viscere della terra. Lì, in quello stesso reticolo di camminamenti in cui i soldati della Serenissima erano pronti ad accendere la miccia dei barilotti, è possibile percorrere ora un tracciato di 198 metri, attrezzato e illuminato, visitabile il sabato e la domenica con audioguida. I suoni riprodotti all'interno, il rumore sordo dei propri passi e le concrezioni calcaree formatesi negli anni sulle pareti rendono l'atmosfera unica. Per completare il salto nella storia si può seguire - novità delle ultime settimane, accessibile esclusivamente con l'accompagnamento di guide turistiche - anche la vicina Sortita di Baluardo Donato, antica via segreta usata dalle milizie per entrare e uscire dalla fortezza senza essere visti. Agli angoli del baluardo, gli orecchioni, erano presenti due logge per i soldati. La loggia sinistra era dotata di una rampa di sortita, una sorta di galleria verticale, che consentiva i movimenti sia delle truppe, anche dotate di picche fino a sei metri di lunghezza, sia delle milizie a cavallo. Una volta tornati in superficie, la visita al perimetro esterno della stella può proseguire a piedi, in bici o a cavallo, nell'area storico-naturalistica del Parco dei bastioni, un anello di 4 chilometri che si snoda tra ponticelli e cascate, prosegue affianco all'acquedotto, sfiora le uniche tre porte d'accesso al perimetro interno della città e accompagna i visitatori tra i baluardi, i nove rivellini della seconda linea di difesa e le lunette napoleoniche, i terrapieni triangolari circondati da un fossato, sulla terza cerchia di fortificazioni.

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