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Turismo: Barcis e la caduta della meteorite

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Turismo: Barcis e la caduta della meteorite

Ritrovamento nel 1953 di tre oggetti ferro-pietrosi

03 novembre 2018, 14:46

Redazione ANSA

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La passerella sul lago Aprilis, il verde smeraldo della Valcellina. Foto di Maurizio Valdemarin - RIPRODUZIONE RISERVATA

La passerella sul lago Aprilis, il verde smeraldo della Valcellina. Foto di Maurizio Valdemarin - RIPRODUZIONE RISERVATA
La passerella sul lago Aprilis, il verde smeraldo della Valcellina. Foto di Maurizio Valdemarin - RIPRODUZIONE RISERVATA

BARCIS (PORDENONE) - L'Italia non può certo vantare un vasto patrimonio di meteoriti: dal 921 d.C. in poi, ne sono state rinvenute solo 37. E ancora meno sono quelle ferro-pietrose: appena due. Una di queste è caduta proprio della valle che circonda Barcis. Nel 1953, gli operai che lavoravano alla costruzione della diga di Ponte Antoi rinvennero tre sassi che tutti definirono "strani". Fortuna volle che tra i lavoratori vi fosse Umberto Brancaleone, originario di una cittadina vicino ad Agordo, sede della Scuola Mineraria più antica d'Italia. Fu lui a portare agli studiosi il ritrovamento, percorrendo in bici gli ottanta chilometri che separavano il suo paese da Barcis. E lì, dopo accurate ricerche, la vera provenienza della pietra fu individuata: lo spazio.

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