Dopo l'esperienza del Covid-19,
ragionare su come la scienza possa offrire gli strumenti per
prendersi cura dell'umanità e del pianeta in un'ottica di
benessere individuale, globale e, soprattutto, di sostenibilità.
E' l'obiettivo dell'edizione 2021, intitolata 'Take care, La
scienza per il benessere sostenibile', di Trieste Next, il
festival della scienza organizzato da Comune, Università,
ItalyPost, Immaginario Scientifico e Sissa, che è stata
presentata oggi e si svolgerà dal 24 al 26 settembre sia in
presenza che online.
Il programma prevede 5 eventi in contemporanea in ogni fascia
oraria, per un totale di oltre 100 tra dibattiti, talk e
conferenze, e 200 diverse attività in Piazza Unità d'Italia, con
200 relatori e oltre 300 ricercatori e studenti universitari
provenienti da tutta Italia.
Tra gli ospiti internazionali, ci saranno anche due
vincitrici dello EU Prize for Women Innovators, Ozgë Akbulut e
Maria-Pau Ginebra. Oltre a loro, l'accademica e senatrice a vita
Elena Cattaneo, il giornalista e saggista Paolo Mieli, i
filosofi Massimo Cacciari e Maurizio Ferraris, l'amministratore
delegato di Fincantieri Giuseppe Bono e quello di di Eurotech
Paul Chawla.
"Trieste Next giunge alla decima edizione nel 2021, anno
quanto mai simbolico per affermare l'importanza della scienza
nella vita di tutti noi", ha affermato il direttore di Trieste
Next, Antonio Maconi.
"Offriremo alla città proposte di divulgazione scientifica che
declinano il tema del benessere sostenibile attraverso le tante
anime che ci caratterizzano", ha sottolineato il rettore
dell'Università di Trieste, Roberto Di Lenarda.
"Solo se informati e consapevoli potremo trovare occasioni di
benessere e prenderci cura di noi, del pianeta e delle future
generazioni", ha spiegato la direttrice dell'Immaginario
Scientifico, Serena Mizzan.
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