(ANSA) - TRIESTE, 12 APR - L'adesione alle vaccinazioni in
Friuli Venezia Giulia nella fascia 70-79 è "importante" e si
attesta al 66%. In quella 80-89 sale al 72%, mentre tra gli over
90 è al 47%. E qui "c'è un problema". Sono i dati aggiornati
sull'andamento della campagna vaccinale in Friuli Venezia
Giulia, diffusi oggi dal vicepresidente della Regione, Riccardo
Riccardi.
Secondo il presidente Massimiliano Fedriga, si tratta di una
partecipazione alla campagna "più bassa rispetto ad altre
regioni", ma, ha osservato, "non possiamo inseguire con una
siringa chi non vuole vaccinarsi". Intanto oggi la Regione ha
presentato una web-app che consente di prenotare la vaccinazione
online tramite cellulari, computer e tablet. Uno strumento che
"sarà estremamente importante: facilitare la prenotazione vuol
dire favorire la partecipazione alla campagna vaccinale". La app
sarà attiva da domani, 24 ore su 24, tutti i giorni.
Nel giorno in cui il Friuli Venezia Giulia è tornato in zona
arancione, con la riapertura di ulteriori classi nelle scuole e
di negozi e servizi, il report quotidiano della Regione ha
registrato, su un totale di 1.605 test, 82 nuove positività al
Covid-19: 60 da 1.244 tamponi molecolari, con una percentuale di
positività del 4,82%; 22 da 361 test rapidi antigenici (6,09%).
I decessi sono 8, a cui si sommano 3 pregressi; i ricoveri nelle
terapie sono 81 (+6) e quelli negli altri reparti 523 (+4).
E proprio sui numeri delle ospedalizzazioni collegate al
covid, in parlamento, dopo la denuncia del sindacato degli
anestesisti rianimatori Aaroi Emac del Fvg in merito ai "veri
numeri" delle terapie intensive in regione, il segretario
nazionale di Sinistra Italiana Nicola Fratoianni, ha depositato
un'interrogazione. "Tutte le direzioni sanitarie delle tre
aziende del Fvg hanno confermato i dati inviati" sulle
ospedalizzazioni in regione, ha replicato Fedriga. La conferma è
arrivata "durante una riunione fatta il giorno dopo della
lettera del sindacato dal vicepresidente del Fvg Riccardi e la
Direzione salute. C'è la massima trasparenza e voglia di
raggiungere soluzioni".
Ma le opposizioni in Consiglio regionale hanno formalizzato
una richiesta di accesso agli atti. "Riteniamo - hanno scritto
in una nota - che questo sia il modo più efficace per fare
chiarezza, dopo che l'incontro tra Riccardi e l'Associazione
anestesisti ha confermato posizioni distanti e inconciliabili
sui numeri riguardanti, in particolare, le terapie intensive".
(ANSA).