Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Sertubi: intesa, stop a produzione, via 51 dipendenti

Sertubi

Sertubi: intesa, stop a produzione, via 51 dipendenti

Il Piccolo, a Trieste resta presidio commerciale

TRIESTE, 16 novembre 2019, 13:14

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Stop alla produzione all'interno della Sertubi. La proprietaria indiana Jindal Saw e le organizzazioni sindacali presenti in azienda, Fim Cisl e Uilm, hanno raggiunto ieri un accordo, secondo il quale a Trieste resterà un presidio logistico-commerciale con 12 addetti, mentre 51 dipendenti avranno un anno di Cassa integrazione straordinaria. Seguiranno i licenziamenti collettivi con 24 mesi di disoccupazione. Lo riporta Il Piccolo.
    Sulla base dell'intesa, per i dipendenti che non intendessero aspettare la scadenza della Cigs sono previste 12 mensilità.
    Jindal si impegna ad aiutare la ricollocazione nell'area dell'ex Arsenale (Fincantieri, Cartubi) di chi sceglierà di dimettersi e a offrire opportunità di reimpiego all'estero. Verrà intanto chiuso il capannone che ospitava la produzione di tubi in ghisa.
    Nei mesi scorsi era stato posto il problema dell'apposizione del marchio "made in Italy" sui tubi realizzati in India e rifiniti a Trieste, "brand" che avrebbe agevolato Jindal nelle euro-gare.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza