"Ho allenato due anni in Serie B, poi
per alcune vicende mi sono ripetuto che non l'avrei più fatto.
Ho lavorato con Donadoni e ho avuto un'esperienza con Sarri al
Chelsea. Non voglio fare il primo allenatore, non mi interessa
la fama e i soldi non sono una mia priorità". Intervistato da
Sky Sport Luca Gotti, che oggi ha guidato l'Udinese alla
vittoria di Marassi sul Genoa, spiega che non tiene a diventare
il successore di Igor Tudor in pianta stabile. "Io tecnico
titolare? Non succederà, mi sono messo a disposizione della
società - dice ancora Gotti - per trovare la soluzione migliore
senza urgenza, quando sarà il momento tornerò a fare il mio
lavoro. Forse anche domenica prossima sarò in panchina, ma non
mi interessa la ribalta". Ma darà almeno un'indicazione? "Parlo
il meno possibile - risponde -. Se mi verrà chiesta un'opinione,
dirò che l'Udinese di quest'anno non è come quello degli anni
scorsi, ma ha grandi potenzialità, anche se deve ancora
capirle".
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