Gli attacchi del 14 settembre
scorso ai due impianti della Saudi Aramco "ritengo non avranno
un impatto sulla funzionalità del nostro terminale marino del
porto di Trieste e sull'approvvigionamento di greggio". Lo ha
detto il presidente di Siot-Tal, Società Italiana per l'Oledotto
Transalpino di Trieste, Alessio Lilli, che rifornisce di
petrolio, da Trieste, tra gli altri, Austria e parte della
Baviera. "Non credo ci saranno effetti sul quantitativo di
greggio" che "giunge al nostro terminale marino", ha aggiunto
Lilli commentando le crescenti tensioni tra Riad e Teheran in
seguito agli attacchi ai pozzi sauditi. La crisi del Golfo
sottolinea, "non stravolge un settore come il nostro che è la
logistica".
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