Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Rimborsi non dovuti, condannata ex Soprintendente Picchioni

Rimborsi non dovuti, condannata ex Soprintendente Picchioni

Sentenza della Corte conti Fvg relativa trasferte a Udine e Roma

TRIESTE, 17 maggio 2019, 13:11

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

L'ex Soprintendente ai Beni architettonici e paesaggistici per il Fvg, Mariagiulia Picchione, è stata condannata dalla Corte dei conti, Sezione giurisdizionale per il Fvg, al pagamento di quasi 11 mila euro oltre a rivalutazione monetaria e interessi legali alla stessa Soprintendenza all'Archeologia, Belle arti e Paesaggio, in relazione a rimborsi di spese di missione percepiti ma non dovuti.
    La vicenda è relativa a rimborsi per numerose missioni nella sede di Udine della Soprintendenza e a Roma al Ministero per i beni e le attività culturali in un periodo compreso tra il 2012 e il 2015. Prima di giungere alla Corte dei conti, della vicenda era stata investita anche la Procura penale ma il caso fu archiviato dal Gip del Tribunale di Trieste che non ha ritenuto fondato il reato di truffa ai danni dello Stato o di altro ente pubblico, ritenendo si configurassero soltanto irregolarità di carattere amministrativo.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza