Utile netto a
1,4 milioni di euro, EBTDA a 4,7 milioni (in leggero calo sui
5,4 del 2017 per effetto anche dei costi di gara sostenuti per
la privatizzazione), ricavi non-aviation a 4,7 mln. Sono i
principali dati del bilancio 2018 di Trieste Airport Fvg,
approvati stamani.
Sull'utile, in calo rispetto ai 2,9 del 2017, pesa per 1,3
mln la svalutazione dei crediti Alitalia che, in caso di
rimborso, verrà contabilizzato come sopravvenienza attiva.
Stabile invece il numero di passeggeri, 772 mila come nel 2017,
nonostante la decisione della Ryanair di cancellare i sette
collegamenti settimanali con Ciampino (Roma) e Trapani, che
valgono 130 mila passeggeri all'anno.
Nel corso di una conferenza stampa è stato anticipato dal
direttore dello scalo, Marco Consalvo, che sono in fase di
conclusione nuovi accordi con la compagnia irlandese per voli a
partire dal prossimo inverno. In crescita, invece, la linea
cargo che ha processato 423 tonnellate di merce (+36%).
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