Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Via Seta: Mio(FriulAdria), politica no lasci Trieste sola

Via Seta

Via Seta: Mio(FriulAdria), politica no lasci Trieste sola

Se pochi laureati in Fvg, futuro lontano

TRIESTE, 18 aprile 2019, 12:32

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

"Dire di no all'ingresso della Cina a Trieste non serve a molto", ma "non può mancare la presenza della politica. Nella negoziazione bilaterale Italia-Cina o peggio, Cina-Trieste, non c'è dubbio che sappiamo già dire chi vincerà". Bisogna "non lasciare da solo il porto di Trieste, la politica e gli imprenditori locali". E' il parere della presidente di banca FriulAdria, Chiara Mio.
    "E' una partita molto pesante", ha detto all'ANSA, e "l'Italia deve giocarla in Europa" perché "su questo tema si giocano i prossimi 50 anni". Occorrerebbero "nuovi Schumann, nuovi statisti europei, perché avremo bisogno di pensare all'Europa che superi l'egoismo dei singoli". La presidente ha aggiunto che il numero dei laureati "sfornati dai nostri due atenei regionali flette rispetto a 10 anni fa" e "un territorio che continua a leggersi solo in chiave tecnica è un territorio che non ha grandissimo respiro", anche se "c'è un ottimo numero di diplomati degli istituti tecnici peraltro molto richiesti dall'economia".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

Guarda anche

O utilizza