Dalle prospettive dei flussi di
traffico marittimo allo sviluppo dei trasporti e della
logistica; dall'utilizzo delle energie rinnovabili ai nuovi
orizzonti dell'innovazione tecnologica: sono questi alcuni dei
temi affrontati nel corso del convegno ''Disegnare il porto del
futuro: Horizon 2030'', conferenza di metà mandato del progetto
europeo ''DocksTheFuture'' che si è aperta questa mattina a
Trieste.
''Se vogliamo essere molto competitivi'', ha detto
intervenendo il presidente dell'Autorità di Sistema Portuale,
Zeno D'Agostino, ''dobbiamo abbandonare l'idea che abbiamo di
porto quale luogo in cui vengono unicamente caricate e scaricate
merci e tenere a mente che si tratta di un luogo sul mare, dove
è possibile sviluppare attività altamente innovative. E questo
il porto di Trieste lo sta già facendo''. Una scelta ''che
consente di non avere competitor sul mercato e essere unici''.
Obiettivo di DocksTheFuture è quella di avere porti più
sostenibile, più connesso e più verde.
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