"Il rischio per la provincia di
Trieste è solo potenziale, abbiamo il vettore, la zanzara, e il
serbatoio, gli uccelli, ma il virus West Nile non si è
manifestato". Lo ha confermato il direttore del dipartimento
Igiene e sanità pubblica, Riccardo Tominz, nel corso di un
incontro organizzato in mattinata dall'Azienda sanitaria
universitaria integrata di Trieste con i Comuni del territorio
per fare il punto sulla situazione e sensibilizzare i cittadini.
A oggi, a ricordato Tominz, i contagi in Friuli Venezia Giulia
sono avvenuti solo nelle province di Udine e Pordenone. Il virus
della Febbre del Nilo, ha ribadito, non si trasmette tra uomo e
uomo, ma serve una corretta informazione.
Un ruolo attivo, ha ricordato l'assessore comunale, Michele
Lobianco, spetta anche ai cittadini, che devono "comportarsi
correttamente" come previsto da un regolamento comunale.
L'AsuiTs invita poi tutte quelle persone con patologie a
rivolgersi al proprio medico curante per avere maggiori
informazioni.
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