I bambini delle scuole
dell'infanzia che non sono in regola con le vaccinazioni "non
possono accedere" ai loro istituti. "Le famiglie sono state
contattate" e coloro che hanno deciso di non regolarizzarsi
"sono casi isolati". A meno di una settimana dall'inizio
dell'anno scolastico in Friuli Venezia Giulia, la presidente
dell'Associazione nazionale presidi del Fvg, Teresa Tassan Viol,
fa il punto sulla situazione vaccini.
In regione, ricorda, è attiva l'anagrafe vaccinale: "Durante
l'estate - dice all'ANSA - le asl hanno inviato alle scuole gli
elenchi con i nominativi degli alunni, segnalando chi non era in
regola con i vaccini o chi lo era solo parzialmente". In Fvg
penso che "i casi di genitori recidivi, che si trovano in
condizione di non aver avviato alcun processo vaccinale, siano
limitati".
"Auspichiamo dunque - aggiunge - che il primo giorno di
scuola non ci sia il caos, che le famiglie che hanno scelto
liberamente di non procedere con l'iter vaccinale capiscano e
accettino le conseguenza delle loro scelte. Speriamo di non
dover ricorrere a scelte estreme: conto nel buon senso dei
genitori che vorranno evitare di esporre il proprio figlio
piccolo in una situazione di disagio e imbarazzo, cioè di
vedersi respinto all'entrata. Preferiranno, mi auguro, risolvere
la situazione accettando le regole".
"Ai dirigenti - chiarisce Tassan Viol - non interessa entrare
nel merito della scelta della famiglia: non giudichiamo le
scelte, ma semplicemente - conclude - dobbiamo applicare la
norma, questo ci è chiesto".
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