"La ricostruzione storica e la
consapevolezza delle vicende di chi ci ha preceduto, dei luoghi
che abitiamo, di ciò che è accaduto lontano e vicino a noi, sono
strumenti fondamentali per comprendere la realtà che ci
circonda. Proprio il tema delle migrazioni, messo al centro
dell'appuntamento di quest'anno, della XIV edizione del Festival
internazionale della storia, ha bisogno di una visione
documentata affinché, grazie alla conoscenza del passato, sia
possibile capire il presente e orientarsi nel futuro. La
rassegna si distingue per il valore scientifico e artistico
delle iniziative che propone e per la capacità delle stesse di
stimolare una grande partecipazione, anche grazie
all'interdisciplinarietà e alla pluralità dei linguaggi scelti.
E' da salutarsi positivamente il coinvolgimento dei più giovani
per i quali la storia è prima di tutto formazione e sviluppo di
senso critico". E' il messaggio inviato dal Capo dello Stato
alla vigilia della manifestazione 'èStoria' a Gorizia, il 19 e
20 maggio.
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