La Regione Friuli Venezia Giulia è
stata ammessa come parte civile davanti al Tribunale di Gorizia
nel processo "Amianto quater" per morti e malati nei cantieri di
Monfalcone.
Assieme alla Regione, rappresentata dall'assessore
all'Ambiente Sara Vito, sono stati ammessi come parti civili i
sindacati e le Associazioni esposti amianto. "La battaglia
contro l'amianto è un dovere morale - ha commentato Vito - e la
Regione anche in questo procedimento ha voluto costituirsi come
parte civile, perché e importante essere al fianco delle vittime
e chiedere giustizia".
L'Amministrazione regionale ha deciso con delibera di Giunta
che le risorse riconosciute a titolo di provvisionale nei
procedimenti, che ad oggi ammontano a 500 mila euro, debbano
essere destinate alle azioni che la Regione mette in campo sul
tema dell'amianto, sia per la parte sanitaria che ambientale.
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