Presidi in stand by in Fvg dopo la
scadenza del 10 marzo, data entro cui i bambini dovevano
mettersi in regola con le vaccinazioni pena l'esclusione da
scuola o la multa. "Non siamo dei gendarmi", ma sul nostro
territorio "non c'è chiarezza sul da farsi", dice la presidente
regionale dell'Associazione nazionale presidi, Teresa Tassan
Viol. "In settimana ci incontreremo tra presidi per decidere una
linea comune". Nei giorni scorsi la Regione Fvg, dotata di
anagrafe vaccinale, aveva diramato un protocollo a scuole e asl
in cui invitava le scuole a non escludere dopo il 10 marzo
nessun bambino di nidi e istituti dell'infanzia e dava tempo
fino al 10 maggio alle aziende sanitarie per trasmettere i dati
sulle vaccinazioni alle segreterie delle scuole. "E' giusto che
i presidi del Fvg, in accordo con l'Ufficio scolastico
regionale, adottino una linea comune", afferma l'assessore
regionale alla Salute Sandra Telesca, che precisa: "la direzione
centrale Salute ha dato non disposizioni ma indicazioni".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA