La Snaidero non sarà cinese ma
resterebbe in mani italiane, più specificamente quelle del fondo
IDeA Ccr (corporate credit recovery) II di DeACapital
alternative funds sgr, presieduto da Roberto Saviane. Una
offerta cinese, di ci si parlava da tempo, non è giunta entro la
scadenza fissata, il 21 gennaio, e dunque il Cda dell'azienda di
Majano (Udine) ha dato il via libera unanime al fondo De
Agostini, che ora dovrà presentare una proposta vincolante. Lo
scrive il numero odierno in edicola del quotidiano Messaggero
Veneto nel quale si ricorda che DeA detiene la maggior parte dei
debiti Snaidero, acquisiti dalle banche, ed esperienza in
operazioni di rilancio aziendale (con il fondo Idea Ccr I) e non
ultimo un obiettivo più "modesto" in termini di quote: 51%
contro il 91% dei cinesi.
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