Dal 27 gennaio al 2 aprile il
Civico Museo "Revoltella" di Trieste propone al pubblico un
nucleo inedito di 24 disegni che Zoran Music realizzò nel 1945,
mentre era imprigionato a Dachau. L'esposizione, intitolata
"Zoran Music. Occhi vetrificati", è promossa dall'Assessorato
alla Cultura e curata da Laura Carlini Fanfogna.
In mostra disegni che sono altrettanti "urli silenziosi".
Fissati a matita o inchiostro sui supporti più disparati: fogli
di quaderno, carte di riciclo e persino libri, per dare forma, e
in qualche modo esorcizzare l'orrore, creando opere d'arte.
Ventiquattro testimonianze su Dachau, in presa diretta da chi vi
era deportato, marchiato con il tragico "Triangolo Rosso" dei
deportati politici.
Dei disegni, 23 erano stati "dimenticati" tra i fascicoli
d'archivio nella sede dell'Anpi, Aned, Anppia e uno nella sede
dell'Istituto Regionale per la Storia del Movimento di
Liberazione nel Friuli Venezia Giulia, da cui sono emersi nel
luglio 2016.
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